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Le orchidee del genere Ophrys

Ophrys è un genere di orchidee a distribuzione euro-mediterranea e comprende una trentina di specie. La parte epigea della pianta, ossia ciò che vive sopra la superficie del terreno, presenta una rosetta basale di foglie da cui parte un fusto eretto con delle foglioline molto piccole, di un colore verde-giallino. Sul fusto si inseriscono dei fiori formati da tre veri petali e tre sepali, ossia foglie modificate che assomigliano ai fiori, con funzione protettiva di questi ultimi. Uno dei tre petali, quello inferiore, è ingrossato a formare il labello, cioè un petalo modificato il cui aspetto funge da richiamo per gli insetti impollinatori. Essendo le Ophrys prive di nettare, infatti, hanno evoluto questo petalo “speciale” per imitare alcuni insetti, soprattutto gli Apidi, e per invitarli a tentare di accoppiarsi col labello stesso, effettuando così l’impollinazione. Ogni specie ha evoluto il proprio fiore per poter attrarre e ingannare un insetto specifico, non sono però rari i casi di ibridazione spontanea tra le varie specie, quando gli impollinatori visitano fiori di specie diverse. I fiori possiedono entrambi gli organi riproduttivi, dunque se nessun impollinatore "cade nel tranello" riescono comunque ad autoimpollinarsi.

Nel nostro territorio vicentino sono presenti cinque specie: Ophrys apifera, Ophrys bertolonii, Ophrys fuciflora (anche conosciuta come Ophrys holosericea), Ophrys insectifera e Ophrys sphegodes. Alcune di queste presentano importanti differenze nella colorazione del labello, fino a contraddistinguerle come vere e proprie varietà.


Testo e foto di Marco Vicariotto




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